Come previsto, oggi Wakashio si è spezzato in due. La parte posteriore della nave, contenente ancora una quantità relativamente ridotta di idrocarburi, è immobilizzata sulla barriera corallina. Oggi sono stati pompati 40 metri cubi di fluido mentre i restanti 50 metri cubi dovrebbero essere pompati entro domani.
Le autorità hanno confermato che non si sono verificate ulteriori perdite e che erano già state posizionate delle barriere galleggianti per limitare il movimento della marea, come parte delle misure adottate per contenere eventuali perdite.
Le operazioni per ripulire le lagune e le coste colpite, localizzate in alcune parti della regione sud-orientale dell'isola, sono in corso, guidate dalle autorità mauriziane assistite da esperti internazionali. Anche la comunità locale è ancora molto impegnata nel processo.